Mi chiamo Marco Righini e ho 38 anni
Ho voluto creare questo articolo perchè tutti sapessero della possibilità reale di ridurre i consumi di carburante delle vostre auto che siano a benzina, gas o diesel.
La mia esperienza si riferisce all'uso della mia macchina che è una semplice Ford Focus 1600 TDCI del 2006.
L'esperimento è iniziato circa sei mesi fa dopo aver visto un documentario su SKY che trattava questo argomento e dopo che mi sono reso conto che il prezzo del gasolio stava diventando sempre più proibitivo.
Molti di voi come me utilizzano la macchina prevalentemente per andare al lavoro e seguendo itinerari ormai consolidati. Questo è un enorme vantaggio se vogliamo limare i nostri consumi.
Spegnere la macchina ad un semaforo ci fa risparmiare moltissimo (non credete a chi dice che riaccendere il motore si consuma di più) nei nuovi modelli questo processo chiamato Start & Stop è ormai consolidato.
Prima di continuare, anche se vorrei gia concludere e svelarvi le mie conclusioni devo premettere come funzionano le nostre auto.
Immagina di entrare nella tua auto, di accendere il motore mettere la cintura e partire, per prima cosa inserisci la marcia, sollevi la frizione e parti; dopo poco cambi marcia e via fino alla quinta marcia impostandoti per una velocità di crociera standard 50- 70- 90 km orari.
Quale errore puoi commettere in questa fase?
- Parti accelerando sfruttando tutti i cavalli del tuo bolide.
- Cambi la marcia quando il motore è di molto su di giri.
- Premi l'acceleratore a fondo iniettando nel motore troppo carburante che comunque non viene bruciato ma viene liberato dallo scarico provocando una bella fumata nera.
In questa fase invece devi fare :
- Accelerare quanto basta perchè il motore non si spenga e lasciare la frizione.
- Cambiare marcia al numero di giri minimo utile perchè il motore non si imballi
- Accelerare dolcemente in maniera che il carburante iniettato venga bruciato correttamente.
( Il motore diesel non necessita di accelerazione importante come per il benzina quando si parte, in quanto vi da potenza gia dal minimo e questo è un'enorme vantaggio rispetto ai motori a benzina )
Già questo fa risparmiare parecchio, ma non è tutto.
Durante la marcia a velocità costante cosa facciamo?
- Manteniamo premuto l'acceleratore al punto che la velocità risulti costante ed effettuiamo correzioni minimi premendo o sollevando il piede.
Cosa comporta questa manovra?
- Iniettiamo carburante nel motore anche se molto spesso non servirebbe a nulla. (basterebbe l'energia cinetica dell'auto per avanzare)
Tutto normale no?
La macchina necessita per muoversi di energia che la faccia accelerare e che la faccia mantenere in movimento.
Quando freniamo sprechiamo questa energia come anche quando togliamo il piede dall'acceleratore perchè è il motore stesso che la frena. (Freno motore)
Quindi frenare o togliere semplicemente il piede dall'acceleratore spreca energia, quella stessa spesa per accelerare!
L'energia cinetica della macchina la dobbiamo preservare facendo in modo che il motore non la sprechi.
Se vi trovate in prossimità (100/200 metri) di un'incrocio, una rotonda o una fila voi mettete in folle e lasciate il motore al minimo la macchina procederà per inerzia per lunghi tratti con i soli 800 giri (diesel) minimi per mantenere il motore acceso.
Meglio ancora se il motore lo si potesse spegnere, solamente che in questo caso tutti i sistemi idraulici non sarebbero funzionanti e sarebbe tutto sommato molto pericoloso procedere. (Da evitare)
Quindi con il motore al minimo potete coprire da poche centinaia di metri in questa modalità fino a diversi km se vi trovate in discesa.
Io in un tratto di strada che mi porta verso casa stacco la marcia 1 km prima di arrivare e arrivo a parcheggiare davanti a casa quasi senza dover frenare. (dopo molte prove ovviamente)
Come fare?
- Una volta raggiunta la velocità di crociera se la strada lo permette possiamo togliere la marcia e lasciare che la macchina utilizzi semplicemente la propria energia cinetica per avanzare. (vi potrà sembrare strano ma la velocità calerà molto lentamente in piano e quasi nulla in leggera discesa se non nulla, mentre un poco di più in leggera salita)
Una volta calcolato le distanze da percorrere vi renderete conto che il motore vi servirà molto meno, anzi addirittura vi troverete a dovere frenare con dispiacere in quanto coscienti di avere sprecato energia.
Ciò significa che è importante imparare a prendere bene le misure in maniera tale da frenare o accelerare il meno possibile.
Cosa è possibile dedurre da questo mio studio? Possiamo dedurre che le nostre auto non sono state costruite per risparmiare e siamo noi che abbiamo la possibilità di risparmiare utilizzandole al meglio.
Un'ultima cosa da fare è tenere la pressione delle gomme sempre sotto controllo magari tenendola un poco più alta del normale piuttosto che bassa, per ridurre al minimo le resistenze di rotolamento dovute all'attrito verso l'asfalto.
Per farvi un'esempio sul risparmio l'estate scorsa percorrevo con un Litro 17/18 km, mentre ad oggi ho raggiunto il mio record personale di 23 km/Litro
L'ultimo pieno che ho fatto ho calcolato 22,41 km/Litro magari un poco peggio rispetto al mio record ma molto dipende dai percorsi fatti dal traffico e quindi dalla difficoltà di decidere quando accelerare e sfruttare l'energia cinetica accumulata.
Provare per credere!!
Se avete dubbi o perplessità potete chiedere e scrivere un post qui di seguito.
